IL FESTIVAL DELLA CULTURA DELLA TERRA
StranoFilmFestival è un festival internazionale di cortometraggi con un tema: "la terra" che ha avuto inizio nel 2017 e dal 2022 si tiene ogni due anni a Capestrano (Aq) Abruzzo.
STRANO 2024 MADRE-TERRE
Un festival dedicato alle origini, alla terra e al legame più profondo con l'umanità che la abita.
Si è appena conclusa l’edizione 2024 dello Strano Film Festival, dal titolo "Madre Terre”, che ha celebrato la terra generativa, potente e generosa, venerata dall'umanità sin dalla preistoria con una rappresentazione femminile: la Madre Terra.
“Madre è chiunque generi e si prende cura di ciò che ha creato”
Il tema di quest'anno si basava su una consapevolezza storica profonda e radicata nel territorio: Il legame millenario tra homo sapiens e la terra ha dato origine a culti legati all'agricoltura legati a una divinità femminile primordiale, capace di generare ogni ciclo della vita. Anche in Abruzzo ci sono stati numerosi ritrovamenti di questo culto in luoghi come Roccacasale e Popoli simili alla celebre statua della Dea Madre rinvenuta a Willendorf, Austria, risalente a circa 25.000 anni fa, e che testimoniano la millenaria storia del nostro territorio. Ce ne ha parlato Adriana Gandolfi etto-antropologa e studiosa ricercatrice che ha collaborato alla realizzazione del Museo Delle Genti d’Abruzzo a Pescara.
I FILM
I film delle tre serate di proiezione hanno esplorato il tema della Madre Terre in modi sorprendenti e diversi. Dall'intimità familiare come nel film menzione speciale “Quello che non posso fare” di Ilaria Scarcella, dalla mitologia di Demetra in Brasile nell’ altro film menzione speciale “Ash Wednsday” del brasiliano Joao Pedro Pardo o la sfida alle condizioni socio-politiche opprimenti del film iraniano di Mahta Hosseini che vince il Festival con “Superhero”. La vincitrice é una giovanissima regista Iraniana arrivata a Capestrano con un film ispirato da una vicenda personale molto toccante che racconta di una legge che in Iran porta tutti i figli di genitori sposati ad essere affidati automaticamente al padre. Realizzato con delle riprese essenziali e focalizzate sul mondo del bambino ha conquistato il pubblico del festival.
REALTÀ VIRTUALE
Quest'anno, il festival ha presenta due esperienze straordinarie in Realtà Virtuale che hanno immerso lo spettatore al centro della terra. Con “The center of everything” di Nicolas Jollet Richard Decaillet e Diana Rico e “Conscious Existence"” di Marc Zimmermann la Chiesa di Santa Maria di Loreto e il Parco delle Sorgenti sono diventate portali verso un mondo e un tempo diversi, avvicinandoci allo spirito della terra. La proiezione "Il coro degli alberi" di Barbara Bernardi sulle pareti della chiesa ha invitato a riflettere sulla relazione essenziale tra esseri umani e alberi, entrambi parte integrante della natura.REALTÀ VIRTUALE
“Riconoscere il ruolo chiave delle donne nel promuovere lo sviluppo rurale e agricolo, contribuendo alla sicurezza alimentare e all’eliminazione della povertà rurale”.
Assemblea Generale delle Nazioni Unite, 2007,
Nella Valle del Tirino sono tante le imprenditrici rurali ed è proprio con loro che quest'anno proporremo attività sul territorio.